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Lars ulrich sull'album nuovo di metallica: 'c'è molta roba oscura sulle relazioni'
Il batterista dei METALLICA Lars Ulrich ha parlato con Rolling Stone
circa la band per il decimo album in studio, "Hardwired...to
Self-Destruct", che uscira' il 18 novembre.
Ulrich ha affermato circa la lirica temi trattati sul disco: "c'è
molta roba oscura sulle relazioni. Non solo con le altre persone, ma
la personalità nascosta all'interno."
Ulrich ha detto: "La maggior parte delle canzoni sono più semplici.
Introduciamo un umore e ci atteniamo ad esso, piuttosto che le canzoni
che abbiamo fatto nel caso in cui un riff succede e andiamo qui e là e
diventa un viaggio attraverso tutte queste diverse soundscapes.
Le canzoni sono più lineari."
Ulrich ha detto che la band era forse ispirata a rivisitare i suoi
primi album, "Kill' Em All" e "Ride the Lightning", durante la
preparazione delle ristampe.
Egli ha osservato:
"Non era fino al 2013 quando abbiamo suonato [nella sua interezza al
festival di Orion a Detroit] che ho capito che "Kill' Em All' aveva
una coesione…
Le canzoni sono più lunghe ma non abbastanza come progressività.
Si tratta di un mondo tutto suo.
E penso che ci sono alcuni elementi che fanno parte di quel materiale.
Direi che c'è qualche traccia di residuo da riscoprire in "Kill' Em
All' che si è insinuato nella composizione delle canzoni."
"Hardwired...To Self-Destruct" segue Death Magnetci del 2008 e
conterrà 12 nuove canzoni e 80 minuti di musica su due dischi.
La serie sarà disponibile anche su vinile, download digitale e anche
in una deluxe edition.
